In esclusiva per Shot Magazine, il nostro Driver Federico Crozzolo è volato in Svezia per vedere e provare in anteprima la nuova Lamborghini Huracàn presentata ufficialmente in occasione dell’ultimo appuntamento del Swedish GT.
Come la maggior parte dei nomi che rappresentano i modelli Lamborghini, anche Huracàn si ispira al mondo delle corride. Il toro da combattimento Huracàn della razza spagnola “Conte de la Patilla” divenne famoso per lo straordinario coraggio e forza quando combattè nell’agosto del 1879 ad Alicante, dove restò imbattuto entrando così nella leggenda dei tori da Corrida.
Come spiega l’Amministratore Delegato di Lamborghini Stephan Winkelmann, la nuova Huracàn LP610-4 raccoglie un’eredità pesante, quella della famosa Gallardo, modello che ha segnato per la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese un successo ed una crescita importante in termini di fatturato con i suoi 14.022 esemplari consegnati dal 2003 ad oggi.
Proprio per questo Lamborghini ha preferito andare sul sicuro e mantenere alcuni concetti fondamentali, anche la Huracàn infatti è una coupè/spyder a due posti ad altissime prestazioni, il motore rimane un dieci cilindri a V in posizione longitudinale posteriore (da cui la sigla LP), i cavalli però aumentano ed ora sono 610, pur essendo omologato Euro 6 e vantando consumi inferiori. Questi risultati sono stati raggiunti rivedendo completamente le teste e alberi a camme, e soprattutto con un nuovo sistema elettronico intelligente nella gestione dell’iniezione.
Quello che invece fa un passo avanti epocale è la carrozzeria e il suo design sportivo. Gli stilisti Lamborghini sono riusciti infatti nel difficile compito di realizzare un’auto dalla grinta degna del simbolo di un toro da combattimento, ma allo stesso tempo molto ben proporzionata ed elegante. Grazie al nuovo design aerodinamico la Huracàn migliora moltissimo l’efficienza della forza dell’aria che in velocità spinge verso il suolo, guadagnando addirittura un 50% di aderenza in più rispetto alla erede Gallardo.
Insomma la nuova Huracàn ci è piaciuta molto, ma è anche il mercato ad affermarlo con una lista di circa 1500 ordini di appassionati in grado di spendere 220.000 Euro che ne hanno già ordinata una “a scatola chiusa”.
Tra le altre novità importanti della nuova Huracàn c’è sicuramente da sottolineare il cambio, finalmente arriva in Lamborghini un cambio doppia frizione a sette marce, velocissimo e preciso a prima impressione di guida che va a sostituire il brutale, e lasciatemelo dire un po’ lentino, cambio robotizzato della Gallardo.
La trazione come da tradizione Lamborghini è sempre integrale, ma viene sostituito il giunto idraulico con un nuovo sistema con frizione a controllo elettronico che permette una trasmissione della coppia molto più lineare e in anticipo rispetto alle perdite di aderenza.
interessante notare che, mentre in modalità “Street” la ripartizione della trazione integrale favorisce un comportamento più rassicurante (cioè, il limite di aderenza viene superato prima dalle ruote anteriori, che tendono ad allargare la traiettoria), in modalità “Sport” è sbilanciata quasi del tutto verso il posteriore (per rendere possibili delle sbandate “di potenza”), mentre in modalità “Race” si è scelta una via di mezzo, per ottenere una vettura più bilanciata possibile (così da favorire al massimo la velocità in curva). In realtà la Lamborghini Huracán, rapidissima e precisa negli inserimenti in curva e con un controllo di stabilità assai pronto nei suoi interventi, ha un limite di aderenza e una trazione così elevati che, sull’asciutto, si viaggia “sui binari” con qualunque settaggio, anche a ritmi veloci.
Ad ormai un anno dal lancio della versione Huracàn Coupè , in occasione del Salone di Francoforte 2015, Lamborghini lancia ufficialmente la versione Spyder.
In sostanza, la Spyder propone i contenuti tecnici della Huracàn LP610-4 model year 2016, con la presenza della capote disponibile nei tre colori : nero, marrone e rosso, con linee che la distinguono nettamente da quelle della versione coupè.
La Capote si apre con un pulsante posizionato sul tunnel centrale in appena 17 secondi e può essere sollevata anche in movimento, fino a 50 Km/h. A prescindere dalla posizione della Capote, il conducente può alzare elettricamente il lunotto posteriore , che funge da parabrezza se alzato, oppure amplifica il rombo del motore V10 se abbassato. Nella nuova versione Huracàn a cielo aperto sono state sviluppate due apposite alette mobili che emergono dal vano in cui si ripiega la capote e s’innestano all’altezza degli schienali dei sedili. Questo per una maggior efficienza aerodinamica e miglior effetto estetico.
La nuova Lamborghini Huracàn Spyder sarà proposta con un prezzo di partenza di 186.450 Euro tasse escluse ed arriverà ai primi clienti a partire dalla primavera 2016.
Federico Crozzolo per Shot Magazine
www.federicocrozzolo.com