Si scaldano i motori per il cross country rally 2021 con il primo appuntamento del Trofeo tricolore e Europeo a Pordenone con l’Italian Baja 2020 International.
Molte le eccellenze iscritte alla competizione, a partire da Lorenzo Codecà 11 volte campione italiano di Cross Country Rally e vincitore della ultima edizione, Riccardo Colombo pilota Mitsubishi, Carlos Checa ex campione del moto mondiale che debutta all’italian baja con un side by side.
Tra le varie promesse anche un pilota di casa, Federico Crozzolo, giovane driver classe 1985 di Cordenons (PN) della Scuderia Dreams Racing, che dopo un esordio incredibile con la Suzuki Gran Vitara T1 nel Mondiale Italian baja 2019 ritorna in veste “gialla ufficiale” con il Team Suzuki Motorsport Italia.
il noto pilota friulano è pronto a ripartire. il suo nome è sinonimo di garanzia, affidabilità e successo. E’ sufficiente aprire un qualsiasi motore di ricerca internet, digitare Federico Crozzolo e appaiono decine di pagine a lui dedicate, dalle competizioni GT con marchi di prestigio come il Ferrari Challenge a test e presentazioni con bolidi di lusso, il driver pordenonese di strada ne ha fatta molta e oggi vive della sua passione, e oltre a competere ed essere conosciuto a livello internazionale è anche uno dei piloti race coach ufficiali dell’Ascari Race Resort.
Un’esperienza e un successo motorsport polivalente quello di Crozzolo che come raramente si incontra in un pilota riesce ad essere competitivo ed avere grande sensibilità di guida dalle potenti GT da circuito ai bolidi del fuoristrada estremo del Cross Country Rally. Polivalenza rara ed affasciante per il giovane driver che fa ricordare le parole di Gilles Villeneuve che diceva : datemi un volante e cavalli sulla schiena e io li porterò al limite.
Nella disciplina del Cross Country Rally Crozzolo non è nuovo e conta 7 partecipazioni mondiali con 3 podi di classe nazionali e reduce dell’ultimo Italian Baja 2019 dove con la Suzuki Gran Vitara del Team ufficiale vince la sua categoria.
Sono carico – afferma Federico – di poter ripartire nonostante questo anno difficile per molti motivi e di farlo ancora una volta nella “gara di casa” con il Team Ufficiale Suzuki Italia, ringrazio il Team per avermi dato questa opportunità e responsabilità nell’affidare a me la loro visibilità come marchio Suzuki e ringrazio anche gli sponsor e la scuderia Dreams Racing per rinnovarmi la loro fiducia. Sono anche molto contento di affiancarmi in Team ed imparare da un campione come Lorenzo Codecà, grande talento con 11 titoli nazionali alle spalle, un professionista come pilota e come persona.
Nel mondiale italian baja 2019 abbiamo avuto modo di debuttare con la Gran Vitara T1 e il Team Suzuki è nonostante non è stato facile adattarsi velocemente al mezzo, abbiamo portato a casa un ottimo risultato, con un vittoria di classe in una gara veramente ostica per la nostra vettura sotto il punto di vista del coefficiente di difficoltà delle prove speciali.
Sono quindi molto motivato di ripartire con L’italian Baja international 2021, sicuramente avrò modo di concentrarmi un pò di più sulla mia performance di guida avendo già sperimentato il mezzo con l’obbiettivo di ripetere un buon risultato.
Sono contento di avere Paolo Pasian al mio fianco, storico navigatore, mi ha visto nascere nel Cross country rally con il mio debutto nel 2016 con una Nissan Navara T1 e mi aiutato molto per far crescere le mie competenze di guida nel cross country rally. Se abbiamo raggiunto questo livello e abbiamo ottenuto negli anni questi risultati è anche buon parte merito suo.
Dopo una stagione di forzate rinunce nasce perlomeno la speranza, la pandemia sembra non arretrare, ma tutte le componenti dell’universo motoristico fremono per ripartire con fiducia ed ottimismo. Nei piani di Acisport, il 2021 sarà l’anno del rilancio e un doppio Italian Baja conferma Pordenone come capitale indiscussa del fuoristrada. Tanto più con la nomina di Mauro Tavella a vice presidente della Commissione Off Road & Cross Country Rally, affiancando il presidente Gianluca Marotta, ma con un ruolo operativo teso a valorizzare le componenti agonistiche, piloti e team che non vedono l’ora di rimettersi in moto.