Il suo nome è sinonimo di garanzia, affidabilità e successo.
E’ sufficiente aprire un qualsiasi motore di ricerca internet, digitare Federico Crozzolo e appaiono decine di pagine a lui dedicate: vende bolidi da sogno e spesso li guida.
Il 33enne pilota di Cordenons è uno dei protagonisti annunciati della 26 edizione dell’Italian Baja 2019, in programma dal 21 al 23 di giugno. E’ un Crozzolo motivatissimo quello che si appresta a partecipare al suo quarto appuntamento con il circuito mondiale fuoristradistico.
Del resto il suo biglietto da visita è molto chiaro “l’automobilismo da parte di me. della mia vita – assicura – un motore, un sedile, un volante. Questa è la mia casa”. Come dire: dategli il minimo necessario per schiacciare l’acceleratore e lui non si fermerà più. O meglio non toglierà il piede, mettendo a fuoco nervi saldi, passione, esperienza nel settore.
Al Baja di quest’anno, come sempre, parteciperanno i migliori piloti internazionali della specialità Cross Country Rally e il 33enne pordenonese, supportato dalla Dreams Racing, gareggerà in veste di Pilota Ufficiale del Team Suzuki Motorsport Italia. Nell’occasione sarà al volante di una Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1.
Al suo fianco l’esperto navigatore Paolo Pasian. Si tratta dell’equipaggio che il Team Suzuki schiererà accanto alla vettura – sempre su una Suzuki Grand Vitara T1 del Pluricampione Lorenzo Codecà.
Sono onorato – commenta Federico – di poter rappresentare quest’anno, in una competizione mondiale così importante, il marchio ufficiale Suzuki. Sarà una sfida di alto livello e allo stesso tempo tremendamente impegnativa. Dovremo adattarci rapidamente al mezzo tecnico, dal momento che non ci sarà il tempo necessario per testare la sua messa a punto, ma anche per questo sono molto motivato, sicuramente io e Paolo daremo il massimo in questa competizione, cercando di onorare al meglio la nostra nuova casa automobilistica e in particolare la “nostra” città di Pordenone.
Crozzolo è alla quarta partecipazione al baja mondiale. Il debutto risale al 2014 su una Nissan Navara T1 del Team 4X4 Explorer, con la quale ha ottenuto buoni piazzamenti e podi di classe. il matrimonio con Nissan si è interrotto l’anno scorso, conseguentemente al passaggio alla Toyota Toyodel navigata da Mauro Nadin. Il Podio sognato nel 2018 ? Un guasto meccanico alla macchina ha rovinato i piani iniziali, costringendolo a rivedere le ambizioni.
Ora dopo Nissan e Toyota, ecco l’approdo in Suzuki.
Ringrazio Suzuki Italia – sono le parole del Driver di Cordenons – per avermi dato questa grande opportunità, che cercherò di ricambiare con la massima efficacia in gara. Sono contento di avere nuovamente Paolo Pasian al mio fianco come navigatore : mi ha seguito sin dal mio esordio in questa specialità e se oggi sono arrivato a questo livello di competitività è anche merito suo. Un ringraziamento voglio rivolgerlo pure a Mauro Nadin, con il quale ho condiviso l’abitacolo della Toyota nella scorsa edizione del Baja: è stata una gara che abbiamo affrontato subito con grande determinazione. Per come si era messa avremmo ambito al podio. Purtroppo, un rallentamento causato da un guasto meccanico ci ha soltanto fatto accarezzare quello che era un sogno.
Ora Crozzolo ci riprova. Avrà dalla sua una macchina veloce, potente e scattante. Senza dimenticare l’importanza di un navigatore esperto e “glaciale” come il fido Pasian.
Appuntamento quindi giovedì 20 al centro congressi Fiera di Pordenone per le verifiche tecniche il giorno successivo per la cerimonia Ufficiale di partenza dei vari equipaggi. E chissà se questa sarà la volta buona, quella in cui Crozzolo potrà (finalmente) mettere la propria firma sul Baja di casa. Non resta che attendere e sentire il ruggito del suo nuovo bolide.
Fonte GAZZETTINO – riproduzione di Alberto Comisso